Chi e` Satana?

Studio Biblico e Insegnamento su Satana

La parola "satana" nella Bibbia e` citata piu` volte, sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento. Quindi, e` molto importante capire cosa significhi e chi e` questo "personaggio".

L'idea che satana sia un angelo caduto o un cherubino e che sia un essere spirituale magari anche con le corna e con la coda, deriva dalla chiesa cattolica, piu` precisamente dall'iconografia medioevale-cattolica e dall'immaginario comune, che e` diventato, lungo i secoli, parte del folklore tradizionale, degli insegnamenti pseudo-Cristiani e delle credenze collettive popolari.

Ma questa non e` una verita` biblica! Non c'e` nulla nel testo biblico che indica che sia cosi`, neanche lontanamente, quando leggiamo la Bibbia nel contesto e scevri da preconcetti e idee sbagliate.

La parola "satana" viene dall'ebraico e letteralmente significa "nemico, oppositore o avversario" ma non si riferisce affatto al grande e atavico nemico di Dio come personaggio, o angelo caduto o essere specifico.

Nell'Antico Testamento la parola "satana" non e` mai utilizzata come nome proprio di persona e questo perche` nella Bibbia non esiste alcun personaggio chiamato Satana.

Vediamo ora perche`.

Satana nell'Antico Testamento

In ebraico l'articolo determinativo e` "ha", cosi` come in italiano lo sono "il, lo, la" (la mela, il cavallo) e non esiste l'articolo indeterminativo, cosi` come in italiano "una, uno, un" (una mela, un cavallo).

Nell'Antico Testamento, nei testi ebraici originali, troviamo che la parola satana e` sempre scritta cosi`: "ha-satan", dove appunto, "ha" significa il e "satan" significa nemico; quindi quando vediamo scritto "ha-satan" sappiamo con certezza che non si tratta di un nome proprio di persona poiche` c'e` l'articolo determinativo. Nella grammatica ebraica non si pone l'articolo determinativo davanti ai nomi propri di persona.

Nella teologia biblica dell'antico Israele la parola "satana" si riferiva ad una carica o ad un ruolo e puo` riferirsi ad un nemico, ad un oppositore o ad un avversario sia in senso letterale che in senso figurato.

Angelo del Signore

Ci sono alcuni passaggi biblici in cui la parola "satana" non si trova con l'articolo determinativo, ma in questi versi, la parola in questione, si riferisce all'Angelo del Signore che riveste un ruolo di "avversario, oppositore", o appunto di "satana".

Per esempio, in:

Numeri 22:22 - Balaam, l'asina, e l'Angelo dell'Eterno - "L'ira di Dio si accese perche` egli (= Balaam) era andato e l'Angelo dell'Eterno si pose sulla strada come nemico / satan contro di lui."

Qui vediamo chiaramente che l'autore biblico si riferisce all'Angelo del Signore nella veste di nemico di qualcuno. In altre parole, l'Angelo del Signore che riveste il ruolo di avversario mettendosi figurativamente in mezzo, come fosse un ostacolo, per impedire a Balaam di andare incontro a Balak con lo scopo di maledire gli Israeliti.

Non c'e` nessun riferimento in questo passaggio a "il satana/ha-satan" come ad un essere specifico nel ruolo del nemico numero uno di Dio.

Numeri 22:32 - Balaam, l'asina, e l'Angelo dell'Eterno - "L'Angelo dell'Eterno gli disse: 'Perche` hai percosso la tua asina ben tre volte? Ecco, Io sono uscito come tuo nemico / satan, perche` la via che batti e` contraria al Mio volere."

Persona Letterale

Ci sono inoltre altri passaggi in cui la parola "satana" non si trova con l'articolo determinativo, e in questi versi essa si riferisce letteralmente ad una persona reale che funge da "avversario, oppositore" o appunto da "satana". Nel brano che segue, l'avversario non e` altro che Davide, figlio di Iesse.

1 Samuele 29:4 - "I capi dei Filistei si adirarono contro di lui (= Achish) e gli dissero: 'Rimanda costui (= Davide) perche` ritorni al luogo che gli hai assegnato. Non venga con noi a combattere, perche` non diventi nostro nemico / satan'."

Nel passaggio appena citato l'avversario non e` altro che Davide, figlio di Iesse, mentre nel verso che segue gli avversari sono i figli di Tseruiah.

2 Samuele 19:22 - "Davide disse: 'Che ho io da fare con voi, o figli di Tseruiah, che vi mostrate oggi miei avversari / satan?'"

Nelle Scritture dell'Antico Testamento, la maggior parte delle volte "satana" e` presentato come una persona letterale, reale.

Guardiamo i versi seguenti:

1 Re 11:14 - "L'Eterno suscito` contro Salomone un nemico / satan Hadad, l'Idumeo, che era un discendente del re di Edom."

1 Re 11:23 - "Dio suscito` contro Salomone un altro nemico / satan Rezon, figlio di Eliadah, che era fuggito dal suo signore Hadadezer, re di Tsobah."

1 Re 11:25 - "Rezon fu nemico / satan d'Israele per tutto il tempo di Salomone, (oltre il male gia` fatto da Hadad). Nutri` avversione per Israele e regno` sulla Siria."

Salmi 109:6 - "Stabilisci un uomo malvagio su di lui e un accusatore / satan stia alla sua destra."

Figura Allegorica

La figura allegorica e` una figura immaginaria, simbolica, metaforica, che ha lo scopo di rappresentare e trasmettere concetti astratti e significati morali attraverso immagini concrete ed allusive.

In narrativa, la figura allegorica viene spesso impiegata per trasmettere un messaggio senza esporlo esplicitamente nella narrazione. Con la figura allegorica si esprime un concetto astratto attraverso un'immagine, un'azione o una cosa senza esplicitarlo chiaramente. Tuttavia, attraverso questa figura allegorica e il contesto, il significato del messaggio puo` essere facilmente interpretato e compreso.

Nel passaggio che segue troviamo di nuovo la parola "satana" senza l'articolo determinativo, e qui non si riferisce ne` all'Angelo di Dio, ne` ad una persona, ma ad una figura allegorica, allo scopo di illustrare una storia in cui il re Davide agi` in opposizione alla volonta` di Dio.

1 Cronache 21:1 - "Or satana si levo` contro Israele, e istigo` Davide a fare il censimento d'Israele."

Inoltre, nei versi seguenti, troviamo la parola "satana" con l'articolo determinativo e qui si riferisce, ancora una volta, ad una figura allegorica.

Giobbe 1:6 - "Un giorno avvenne che i figli di Dio andarono a presentarsi davanti all'Eterno e in mezzo a loro ando` anche satana / ha-satan."

Zaccaria 3:1 - "Poi mi fece vedere il sommo sacerdote Giosue`, che stava ritto davanti all'Angelo dell'Eterno, e satana che stava alla sua destra per accusarlo."

Satana nel Nuovo Testamento

Nel testo greco del Nuovo Testamento la parola per satana e` mantenuta non tradotta e quindi nell'ebraico originale.

Troviamo "satana" sia come persona letterale e reale sia come figura allegorica.

Persona Letterale

Nei brani seguenti, Gesu` chiama Simon Pietro "satana". Si riferisce a lui in quel modo poiche` Pietro in quel momento agisce come se si ponesse lui stesso ad impedimento per ostacolare i propositi di Gesu` e la volonta` di Dio.

In questi versi, Gesu` predice la Sua morte e resurrezione e Pietro, avendo difficolta` ad accettare queste circostanze, tenta di ostacolarlo per impedire che questi eventi accadano. Quindi in questo caso, Pietro funge da "satana" per resistere, opporsi e ostacolare la volonta` di Dio.

Matteo 16:23 - "Gesu` voltatosi, disse a Pietro: 'Vattene via da Me, satana! Tu mi sei di scandalo, perche` non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini'."

Figura Allegorica

Nel prossimo passaggio, troviamo il "diavolo" che apparentemente interagisce con Gesu` e di nuovo abbiamo la parola "satana" nel contesto delle tentazioni di Gesu`. In questo contesto, il diavolo e satana sono la stessa figura.

Matteo 4:8-9 - "Di nuovo il diavolo Lo (Gesu`) trasporto` sopra un monte altissimo e Gli mostro` tutti i regni del mondo e la loro gloria. E Gli disse: 'Io ti daro` tutte queste cose se, prostrandoti a terra, mi adori'."

Matteo 4:10 - "Allora Gesu` gli disse: 'Vattene, satana! Poiche` sta scritto: 'Adora il Signore Dio tuo e servi a Lui solo'."

A prima vista, o se dovessimo prendere questi passaggi alla lettera, potrebbe sembrare che qualcuno chiamato Satana, ovvero il diavolo, sia presente sul posto e che stia interagendo con Gesu` , e che i due stiano dialogando in un rapido susseguirsi di "botta e risposta".

Ancora una volta, dobbiamo resistere alla tentazione di leggere il testo in maniera letterale non curandoci di tutte le sue figure allegoriche e metaforiche che sono spesso impiegate nella Bibbia come un ottimo strumento di insegnamento, per contestualizzare un concetto e per trasmettere meglio un messaggio e per aiutare l'ascoltatore a capirlo, interiorizzarlo e, in ultima analisi, a memorizzarlo.

Quindi, qual e` la realta` dietro l'allegoria?

La realta` e` che Gesu` si trova in un luogo isolato, da solo, tentato dal peccato e immerso in pensieri profondi. Questa "conversazione" sta avvenendo dentro Se stesso. Sta valutando tutto cio` che questo mondo ha da offrire, tutto cio` che potrebbe ottenere da esso e prendendo decisioni consapevoli al riguardo.

Alla fine, Gesu` rifiuta "satana", il nemico, l'ostacolo, ergo il peccato. Dio vince la "battaglia interiore", "satana" e` sconfitto e Gesu` presta giuramento di fedelta` al Padre Celeste.

Qui, ancora una volta, "satana" e` una figura allegorica che, attraverso il suo significato concreto di ostacolo, di impedimento, esprime il concetto astratto del peccato che sta tentando Gesu` per impedirGli di realizzare il Suo scopo ultimo.

In conclusione, chi e` satana nella Bibbia?

Satana, acerrimo e atavico nemico di Dio, personaggio con le corna e con la coda, essere celestiale e spirituale, angelo caduto e/o espulso dal Paradiso perche` ribelle etc. non esiste nella Bibbia. E` un mito e una pura invenzione della chiesa.

Nella teologia biblica, "satana" si riferisce ad una carica o ad un ruolo e, a seconda del contesto, puo` riferirsi ad un nemico letterale o figurato, ad un oppositore o ad un avversario.

Quando la parola "satana" e` utilizzata in modo letterale, si riferisce ad una persona reale che agisce nella veste di un nemico, avversario o ostacolo per ostacolare ed impedire a qualcuno di raggiungere uno scopo o un obiettivo.

Quando la parola "satana" e` utilizzata in modo figurato, dobbiamo tenere a mente che si tratta semplicemente di una figura allegorica che, attraverso l'immagine concreta di nemico, ostacolo, o impedimento, esprime un concetto astratto che, a seconda del contesto, puo` assumere molteplici significati.

Per saperne di piu` sulla storia di Giobbe, compreso il ruolo e la funzione della figura allegorica "satana" in questo libro, dai un'occhiata alla nostra serie di studi sul Libro di Giobbe.